Pubblicato il

FORNITURA NON RICHIESTA, ARRIVA IL RIPRISTINO VELOCE…FORSE…

Dal prossimo 1° maggio qualora il venditore di energia elettrica e/o gas non rispetti le regole preventive per la conferma del contratto, dopo il reclamo il cliente potrà aderire alla procedura di ripristino veloce per tornare al vecchio fornitore. E’ quanto prevede la delibera 228/2017 dell’Autorità per l’energia. Per i clienti domestici tale possibilità sarà solo su base volontaria ed esplicita, per i non domestici, come esercizi commerciali e partite Iva, in caso di accoglimento del reclamo per una fornitura non richiesta si continuerà invece ad applicare in automatico il ripristino. Inoltre, per permettere al consumatore di conoscere tutti i suoi diritti, in fase di reclamo sono previsti nuovi obblighi informativi dei venditori (per quelli aderenti alla procedura di ripristino volontaria),

Contatori, energia
Contatori, energia

in modo da rendere i clienti consapevoli.  Le novità integrano le regole preventive già previste per i venditori per garantire la piena consapevolezza della volontà negoziale dei clienti. Per i domestici, in caso di contratti conclusi in un luogo diverso dai locali commerciali è previsto il rilascio della copia del contratto firmato o della conferma del contratto su supporto cartaceo o, se il cliente è d’accordo, su altro supporto durevole. Per i clienti non domestici, il venditore dovrà in ogni caso inviare una lettera o effettuare una telefonata di conferma. Secondo le nuove regole, il cliente domestico dovrà inviare il reclamo entro 40 giorni dall’emissione della prima bolletta (o prima se ne viene a conoscenza con altri mezzi).  Se il venditore rigetta il reclamo dovrà inoltre comunicare al cliente che se aderisce alle misure ripristinatorie il reclamo potrà essere trasmesso allo Sportello del consumatore per una verifica documentale in merito al rispetto da parte del venditore delle misure preventive. In caso di mancata risposta al reclamo, il cliente si potrà rivolgere direttamente allo Sportello. Il cliente domestico dovrà comunicare al venditore la volontà di aderire alla procedura ripristinatoria entro 20 giorni solari….insomma, procedure lente, difficili da comprendere e di sicuro che intaseranno ancora la vita dei consumatori sempre più impigliate nelle ragnatele dei burocrati…

Pubblicato il

Disponibile il nuovo imperdibile rapporto sulla Mobilità Elettrica di Repower

Un piccolo estratto del rapporto sul rapporto Mobilità Elettrica 2017 (repower-whitepapermobilita-2017_001)…Le auto termiche, con i motori a benzina o diesel, hanno raggiunto la loro maturità costruttiva e l’abbattimento delle emissioni non può essere spinto oltre. Lo step successivo in questo senso è il passaggio a una motorizzazione ibrida o elettrica. Oltre

Rapporto mobilità elettrico
Rapporto mobilità elettrico

al tema ambientale e ai benefici in termini di riduzione dell’ inquinamento acustico, il motore
elettrico ha diversi lati positivi. Tra questi, la riduzione dell’ inquinamento acustico e la
manutenzione ridotta: ha infatti meno parti in movimento che, quindi, sono meno soggette a malfunzionamenti o rotture. Semplificando, possiamo suddividere le automobili “green” in quattro categorie: ibrida, ibrida plug-in, elettrica con autonomia estesa (Erev) ed elettrica al 100%….

Da non perdere per nessun motivo!!! repower-whitepapermobilita-2017_001

Pubblicato il

La domanda di Gas Naturale aumenta ancora…

gas naturale
Estrazione di Gas Naturale

Con febbraio diventano sette i mesi consecutivi di crescita della domanda di gas naturale italiana. Nel mese appena concluso,
infatti, i consumi hanno registrato un aumento del 7,5% rispetto allo stesso mese del 2016.
In aggiunta, si registra un lieve aumento della domanda residenziale in seguito a temperature mediamente più basse di quelle di 12 mesi fa (circa 1° C in meno).
Per far fronte all’ aumento di domanda, a febbraio sono aumentate sia le importazioni (+7,5%) sia l’utilizzo dello stoccaggio (+10%) rispetto all’anno scorso, mentre rimane sempre in calo la produzione nazionale (-7%).
Sia Psv che Ttf hanno visto le loro quotazioni in netta diminuzione nel corso di febbraio arrivando intorno a 19 €/MWh e 17 €/MWh rispettivamente.
A livello mensile, accanto all’ aumento delle importazioni dall’ Algeria, si sono registrati un calo del 24% per il gas in arrivo dal Nord Europa, del 15% dalla Russia, del 12% dalla Libia e del 3% dai terminali di rigassificazione.

105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy

Homexpert by Honeywell HR30, Termostato radiatore programmabile Comfort+

Pubblicato il

Termine al 30 giugno per i nuovi termoregolatori

Per inserire i sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici con riscaldamento centralizzato è il momento di chiedere offerte, valutare i costi e approvare le delibere di adozione. La nuova scadenza del 30 giugno 2017 fissata dal decreto legge Milleproroghe (Dl 244/2016) dà infatti qualche mese di tempo per portarsi in pari. Per chi non lo rispetta, sono previste sanzioni dai 500 ai 2.500 euro per unità immobiliare.In media, ipotizzando una spesa di 100 euro a calorifero in un appartamento con 5 caloriferi, il costo è sui mille euro. Per coprire i costi, è possibile fruire anche della detrazione fiscale dal 50% al 65%.

105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy

Homexpert by Honeywell HR30, Termostato radiatore programmabile Comfort+

Pubblicato il

Consumi elettrici in aumento

In base ai dati Terna pubblicati
oggi, infatti, a gennaio la domanda è salita del
4,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
A livello territoriale, la variazione tendenziale risulta positiva in tutte le macroaree:
+4,5% al Nord, +4,7% al Centro e +5,7% al Sud.
La domanda è stata soddisfatta per il 95,4% con produzione nazionale. In aumento
le fonti di produzione idrica (+22,5%), termica (+21,1%) e fotovoltaica (+7%); in calo le
fonti di produzione geotermica (-0,8%) ed eolica (-7,4%).

L’eolico in Italia si rivela ancora una volta una soluzione poco realistica per le sue caratteristiche climatiche.

Pubblicato il

Nel 2016 PUN al minimo storico…ma le cose cambieranno…

La Borsa elettrica ha registrato nel 2016 il prezzo di acquisto dell’energia (Pun) più basso
della sua storia, iniziata nell’aprile 2004. E’ quanto emerge dai dati pubblicati sull’ultima newsletter
del Gme (n. 100), che registrano un calo del Pun del 18,2% rispetto all’anno precedente
(a 42,78 €/MWh) che riduce sensibilmente il differenziale di prezzo con le più importanti Borse
europee. La netta flessione, riconducibile alla bassa domanda e all’analogo andamento delleprezziacquisto2016
quotazioni nei principali mercati internazionali, sarebbe risultata ancor più significativa se
nell’ultimo trimestre dell’anno il Pun non avesse subito forti spinte rialziste innescate dal fermo
di alcuni gruppi nucleari francesi. Nella seconda settimana del 2017, il prezzo medio di acquisto
(PUN), in rialzo di 16,12 €/MWh (+28,4%), si porta a 72,98 €/MWh, livello superato nell’ultimo triennio solo in una settimana di luglio del 2015. La tendenza quindi…sarà di un aumento dei prezzi di acquisto…

 

Pubblicato il

Arriva la Tesla in noleggio a lungo termine…

Si cominciano a vedere in giro…silenziose…le TESLA!!!! Il nuovo modello di auto elettrica progettata dal marchio californiano, annunciata come la prima autovettura con alimentazione ad energia pulita per tutti e dalle prestazioni mai raggiunte prima.

landing_veicoli_tondoIl successo della Tesla Model 3 promette di estendersi anche al nostro paese, grazie allo sviluppo di nuove offerte di servizi che potranno agevolare la diffusione della mobilità elettrica tra le quali si distingue Repower con un’ampia offerta di infrastrutture di ricarica e con l’accordo che la rende unica nel poter proporre la Tesla nella formula del noleggio a lungo termine.

La nuova Tesla Model 3 sembra essere riuscita a superare questi limiti, come dimostra il successo decretato dal oltre 300 mila adesioni raccolte nel primo weekend di apertura delle prenotazioni.

Rimane da superare l’ultimo ostacolo alla diffusione dei motori elettrici di ultima generazione che potrebbe essere il reperimento di una rete di ricarica.

L’azienda svizzera conferma, infatti, la sua vocazione verso l’innovazione e la sostenibilità con diverse soluzioni per la mobilità elettrica, tra cui ‘Palina’, una torretta di ricarica studiata non solo per offrire un servizio di ricarica per le auto elettriche, ma anche come strumento di comunicazione e di arredo urbano in quanto fonte di illuminazione e di veicolazione di contenuti multimediali. Una soluzione innovativa il cui successo è testimoniato dalla sua esposizione al Museo dell’Auto di Torino.

Le proposte del Gruppo Repower, storico operatore attivo sul mercato dell’energia per le piccole e medie imprese, vanno proprio nella direzione delle esigenze di un mercato che diventa sempre meno di nicchia e con solide prospettive di crescita. L’attenzione di Repower verso i servizi dedicati alle auto elettriche è giustificato da una crescita del mercato in Europa che nel 2015 ha fatto registrare un incremento nelle vendite del 47,8%, con analoghe prospettive di crescita per i prossimi annTeslai.

E’ evidente, quindi, la volontà di intercettare le esigenze di una crescente fetta di popolazione sensibile ai temi della sostenibilità che, nei prossimi anni, avranno l’esigenza di avere a disposizione una rete di servizi di ricarica facilmente raggiungibile, non solo nei centri urbani, ma anche presso le strutture ricettive. La torretta ‘Palina’ di Repower incontra, per questo, il favore del settore alberghiero che individua in essa lo strumento per offrire un servizio ai clienti che hanno bisogno di ricaricare la propria auto elettrica.